Cos'è biblioteca alessandria d'egitto?

Biblioteca di Alessandria

La Biblioteca di Alessandria, in Egitto, è stata una delle biblioteche più grandi e significative del mondo antico. Si trovava nella città di Alessandria ed era dedicata alla collezione di conoscenza universale.

  • Fondazione: La sua fondazione è tradizionalmente attribuita a Tolomeo I Sotere all'inizio del III secolo a.C., sebbene probabilmente continuò sotto il suo successore, Tolomeo II Filadelfo.
  • Scopo: L'obiettivo della biblioteca era raccogliere copie di tutti i libri del mondo conosciuto, traducendoli e rendendoli disponibili agli studiosi. Questo attirò studiosi da tutto il mondo ellenistico.
  • Collezione: Si stima che la biblioteca abbia ospitato tra i 400.000 e i 700.000 rotoli di papiro.
  • Distruzione: Le circostanze esatte e la tempistica della sua distruzione sono oggetto di dibattito tra gli storici. Diverse teorie suggeriscono che potrebbe essere stata distrutta gradualmente nel corso di diversi secoli, a seguito di incendi, guerre e declino del sostegno finanziario. Alcuni eventi specifici che potrebbero aver contribuito alla sua perdita includono un incendio durante l'assedio di Giulio Cesare nel 48 a.C., un attacco da parte di Aureliano nel III secolo d.C. e, infine, la conquista araba dell'Egitto nel VII secolo d.C.
  • Importanza: La Biblioteca di Alessandria era un importante centro di apprendimento e ricerca nel mondo antico. Ha svolto un ruolo fondamentale nella conservazione e nella trasmissione della conoscenza. Contribuì significativamente a campi come la matematica, l'astronomia, la medicina e la filosofia.
  • Nuova Biblioteca: In tempi moderni, una nuova biblioteca, la Bibliotheca Alexandrina, è stata costruita vicino al sito dell'antica biblioteca, in commemorazione della sua eredità e con l'obiettivo di rilanciare lo spirito di apprendimento e ricerca.